E’ la prima scuola obbligatoria del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione, l’ambiente educativo dove il fanciullo matura progressivamente le proprie capacità di autonomia, di relazione umana, di riflessione logico-critica, di metodologia di studio.
Ogni classe ha come riferimento un docente tutor che accompagna i ragazzi, possibilmente, lungo il corso dei cinque anni. Questi opera unitamente ad altri docenti e specialisti che condividono con lui e con la famiglia la responsabilità della crescita del bambino.
Nelle scelte pedagogico-didattiche l’équipe pedagogica:
- valorizza l’esperienza del fanciullo;
- considera la corporeità come valore;
- fa emergere le idee e i valori presenti nell’esperienza;
- accompagna il passaggio graduale dalle categorie empiriche a quelle formali;
- tiene presente la concezione antropologica cristiana dell’uomo;
- si propone di far acquisir ai fanciulli una maturazione orientata al miglioramento di sé e della realtà che lo circonda;
- considera la diversità delle persone e delle culture come ricchezza;
- valorizza l’impegno personale e la solidarietà.
Mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:
- prendere coscienza dei processi che conducono all’affermazione della propria persona;
- sentirsi responsabili delle scelte personali;
- sviluppare tutte le capacità spirituali, logico-espressive, sensoriali e motorie;
- esprimere creativamente i propri interessi e le proprie attitudini;
- acquisire la consapevolezza della propria e altrui dignità umano-cristiana;
- trasformare in competenze le conoscenze e le abilità relative ai vari ambiti dei saperi e delle situazioni concrete;
- essere disponibili alla collaborazione con gli altri;
- passare, gradualmente, da una riflessione globale dell’esperienza personale ad una sistemazione disciplinare, sempre unitaria, dei vari saperi.